Il dolore cosmico tocca il dolore individuale

il dolore cosmico tocca il dolore individuale

in questo momento il nostro cuore piange al sentire il pianto di tante anime che improvvisamente e faticosamente hanno lasciato il corpo fisico.

il dolore cosmico tocca il dolore individuale

nella forma dell’ingiustizia, della violenza, dell’abuso.

Guardiamo questo dolore dentro di noi e incontriamolo con l’amore della madre verso il figlio, con la capacità di accoglierlo, senza intento e giudizio, come la madre guarda il suo piccolo,

è la sua creazione,

avviciniamoci al nostro dolore sentendone ogni nota, ogni fremito, ogni lacrima.

Questo fa parte di noi, ci appartiene, è qualcosa che noi chiamiamo commozione, emozione.

il dolore cosmico tocca il dolore individuale,

è il mio Essere in azione, che vuole solo essere visto e trasceso,

perché immobile e incapsulato rischia di esplodere

e noi con lui.

Siamo esseri inscindibili, le nostre emozioni vivono e determinano le nostre azioni.

il dolore cosmico tocca il dolore individuale

ogni volta che vediamo intaccati i nostri sogni, i nostri ideali,

ogni volta che vediamo crollare la nostra forza nel volere

un mondo dove ogni essere umano possa esistere unicamente,

presente alla vita, senza limiti, senza restrizioni, nella verità dell’amore incondizionato.

occupiamoci di questo dolore individuale per toccare il dolore cosmico

questo dolore che non ci permette di essere noi stessi nell’esistere.

Tocchiamo questo dolore per permettere alla luce,

custodita al suo interno,

di manifestarsi nella nostra vita.

Assumiamo la responsabilità di esistere, sperimentando la gioia singolare che ci caratterizza,

essendo in pace nel sentire il nostro pulsare nella vita, nel rispetto della correlazione libera.

Permettiamo che questo nocciolo, duro e impenetrabile,

perché custodisce una grande ricchezza,

si lasci aprire:

adesso è possibile

adesso siamo consapevoli della ricchezza in esso contenuta.

nell’intensità dell’individuo sono nell’intensità del cosmo

possiamo vivere autenticamente scegliendo l’amore incondizionato nella nostra singola esistenza

avere fede nella potenza della presenza alla vita

per finalmente scoprire l’incontro con la nostra essenza e con l’essenza dell’umanità

abitiamo ognuno il proprio posto dentro il nostro essere,

sentiamoci a casa nella nostra persona, nel limite del nostro corpo

e daremo vita alla nostra potenza

daremo vita alla nostra creazione

una singolare potenza d’amore, di pienezza, di piacere

che tocca l’universalità di cui fa parte.

e… l’amore unico, singolare, individuale tocca l’amore universale.

con amore, per l’amore, nell’amore.

Maria Lavinia