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Coscienza e Materia

  • Immagine del redattore: Maria Lavinia Biasi
    Maria Lavinia Biasi
  • 4 ott 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 26 nov 2019




Da una serie di ricerche molti scienziati, tra cui il Prof. Luigi Maximilian Caligiuri, hanno potuto constatare che all'interno dei microtubuli del cervello ci sono delle condizioni in grado di determinare la formazione di un campo di fotoni coerenti di tipo superradiante aventi caratteristiche di campo superluminale.


Questo campo, detto campo tachionico, ha delle caratteristiche molto particolari, tra cui quella di non essere completamente confinato all’interno del microtubulo ma di poter fuoriuscire, attraverso il cosiddetto "effetto tunnel quantistico", da quello che sono i finimenti fisici del microtubulo stesso, per cui i fotoni fuoriuscendo con effetto tunnel possono interagire attraverso un processo di coerenza e di accoppiamento ottico di tipo coerente con altri microtubuli che stanno in altre aree del cervello ma anche fuori dalla struttura cerebrale. Altra caratteristica di questo processo è che avviene in maniera istantanea con la possibilità di creare una rete di interazione tra i microtubuli, non locale e quindi in grado di spiegare un insieme di caratteristiche della coscienza.

Ciò ha suggerito la possibilità che il cervello, la mente ed in particolare la coscienza abbia la possibilità di interagire con l'ambiente esterno in maniera quantistica.


Ciò che siamo emerge da noi e impatta l'ambiente esterno e viceversa.


Siamo in una rete di interconnessione dove ogni emanazione ha un'influenza sulla totalità.

Per cui è fortemente necessario che ciascun individuo prenda atto della propria responsabilità nell'essere, in quanto forma e contributo di malessere o benessere per sé stessi e per l'intera umanità. Responsabilità non come peso o dovere, ma come forma di riverenza per la realizzazione del Sè. Non possiamo realizzare se non noi stessi, quello che siamo nel nostro talento originario, solo così è possibile creare benessere in noi, per noi e per il sistema a cui apparteniamo come esseri viventi e umani.


Siamo in un campo che permette di creare caos e distruzione o armonia e benessere, non attraverso le lotte e gli idealismi, ma attraverso le vibrazioni che emaniamo. Vibrazioni che sono il risultato e l'input del nostro stato dell'essere.

Prendere coscienza di ciò aiuta ad essere parte attiva nella vita con la consapevolezza di ciò che siamo e di quello in cui possiamo evolverci.


buona vita maria lavinia



 
 
 

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